5 nazionali-sorpresa che potrebbero mettere piede agli Europei

Dici qualificazioni europee e pensi subito ai problemi dell'Italia, in un girone in cui non abbiamo ancora trovato il bandolo della matassa. E che lascia l'impressione di dover ancora lavorare per ottenere il pass verso il torneo tedesco. Ci sono invece, negli altri gruppi, cinque nazionali che stanno sorprendendo: e che potrebbero, un po' a sorpresa, mettere piede all'Europeo del 2024.

Una, per esempio, è l'Albania. La nazionale di Sylvinho è infatti prima nel proprio girone e si è regalata una tre giorni da favola, prima andando a fermare sul suo campo la Repubblica Ceca (1-1) e poi battendo la Polonia in quella che è stata una delle gare più sorprendenti della serata del 10 settembre: netto 2-0 per la squadra in cui gioca, fra gli altri, l'interista Asllani. Sono 10 i punti nel girone, primo posto per i biancorossi che ora sognano di replicare la splendida qualificazione per l'Europeo 2016.

Ha perso contro la Croazia nell'ultimo turno, ma è in pienissima corsa anche l'Armenia. Che di punti, nel girone che comprende anche Turchia, Lettonia e Galles, ne ha 7. I caucasici sono a -3 dalla Croazia (che però ha una gara in meno e potrebbe facilmente prendere il largo), ma stanno ancora alle calcagna della Turchia a cui hanno strappato un pari nello scontro diretto: sperare si può, eccome.

E che dire del Kazakistan? La squadra guidata dal russo Adiev è inserita nel Gruppo H, quello che sta regalando più equilibrio. Ha collezionato 12 punti, è quarta ma a una sola lunghezza dalla vetta: preziosissimo successo contro l'Irlanda del Nord, anche se contro la Finlandia, ad Astana, è arrivato un ko. La sensazione, comunque, è che i biancazzurri possano lottare fino all'ultima giornata per uno storico pass europeo. Sarebbe la loro prima volta nel torneo.

Nello stesso girone è inserita anche la Slovenia. Che sì, non è una Cenerentola, ma non partecipa ad una fase finale dell'Europeo dall'edizione belga-olandese del 2000. L'ultima grande manifestazione a cui ha preso parte è stato il Mondiale sudafricano del 2010. Ora sogna di tornare grande e comanda il Gruppo H con 13 punti: la trascinano i gol di Sporar, bomber ex Sporting Lisbona, e del trequartista del Lipsia Sesko.

Last but not least, il bel Montenegro. La nazionale balcanica è terza a 8 punti in un girone a cinque che comprende Ungheria (destinata probabilmente a chiudere prima) e i vicini di casa della Serbia. Ma la nazionale di Jovetic e Savic è lì al terzo posto, reduce da un pari in Lituania e dalla preziosissima vittoria contro la Bulgaria. A ottobre c'è la gara di ritorno contro i serbi: la loro possibile prima volta all'Europeo passerà parecchio da quella partita.

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