IL FOCUS

Bologna-Atalanta, storie di due outsider Champions e… di un tabù dei primi tempi

Lorenzo Topello
I precedenti della sfida fra i rossoblù e i bergamaschi dicono che una statistica non si verifica da ben 14 partite

Bologna-Atalanta, anticipo serale della sesta di Serie A, mette di fronte due dei tecnici più chiacchierati delle ultime stagioni. Ovvero l'istituzione nerazzurra Gian Piero Gasperini e Vincenzo Italiano, al primo anno sulla panchina degli emiliani dopo il triennio dolceamaro con la Fiorentina, viste le tre finali conquistate ma anche le zero vittorie. Bologna e Atalanta condividono lo status di outsider da Champions, la massima competizione continentale che i felsinei sono tornati a giocare dopo ben 60 anni.

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L'Atalanta parte leggermente favorita per collettivo e pericolosità offensiva, ma va detto che nelle ultime 3 uscite contro i rossoblù ha sempre perso. Clamoroso il 2-1 del Bologna a Bergamo, lo scorso 3 marzo: i ragazzi allenati da Thiago Motta erano sotto 0-1 al riposo, ma rimontarono nel giro di 4 minuti nella ripresa con le reti di Zirkzee e Ferguson. Furono tre punti preziosissimi per l'obiettivo Champions alla fine raggiunto.

La statistica

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La curiosità è che fra Bologna e Atalanta nelle ultime 14 sfide si è registrato un piccolo tabù da primi tempi. Infatti in nessuna delle gare prese in considerazione le due squadre sono riuscite ad andare entrambe a segno nei primi 45 minuti. L'ultima volta che è accaduto era il 22 aprile 2017: rocambolesco 3-2 per i nerazzurri, a fine primo tempo avanti 2-1.