Cyril Ngonge può diventare l’ultima speranza d’Europa per il Napoli?

Il Genoa a un certo punto ha creduto davvero di potercela fare: non vinceva in casa del Napoli dal 2009. Ma gli azzurri hanno evitato il deludente ko con un gol nel finale: la zampata vincente di Cyril Ngonge al 90', all'ultimo istante, sulla sponda aerea di Di Lorenzo. Una rete che ha fissato il risultato sull'1-1 al triplice fischio. I fischi del pubblico, invece, sono arrivati comunque.

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Ma nell'annata in cui Osimhen è sparito fra litigi interni e Coppa d'Africa e Simeone fatica a farsi trovare pericoloso in zona-gol (non segna in Serie A da settembre), perché non credere che l'ultimo baluardo a cui aggrapparsi possa essere proprio Ngonge? Acquistato dall'Hellas Verona in questo mercato invernale, l'attaccante belga ha trovato col Genoa la sua prima rete, quando però già due settimane fa si era rivelato decisivo con un ingresso dinamico e propositivo proprio contro gli scaligeri, nella gara in cui il Napoli rimontò fino al 2-1 finale. In quell'occasione Ngonge propiziò un autogol per il momentaneo pari.

Insomma, i gol da parte degli uomini di Mazzarri scarseggiano. Ma forse l'imprevedibilità di Ngonge (riserva di un Politano non pienamente convincente) può far saltare il banco in altre occasioni, in campionato: chissà che non sia l'ultimo arrivato a riaccendere la classifica degli azzurri in ottica Europa...

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