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L'Europeo della Francia prosegue senza entusiasmare. Anzi, segnando col contagocce. La nazionale di Deschamps, dopo aver avuto ragione del Belgio nell'ottavo di finale che sapeva di remake della semifinale del Mondiale di Russia del 2018, si è imposta anche contro il Portogallo, in una sfida che finalmente è coincisa con la vendetta per l'amara finale persa nell'Europeo casalingo del 2016. La nazionale di Deschamps accede così in semifinale, dove troverà la Spagna che ha avuto la meglio sulla Germania e su una inquietante maledizione che la avvolgeva da ben 90 anni.
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La Francia sta continuando a vincere grazie a reti che non arrivano su sviluppi di azioni particolarmente entusiasmanti. All'esordio contro l'Austria, per esempio, ha vinto grazie all'autorete propiziata dal cross di Mbappé. Con l'Olanda uno scialbo 0-0, al secondo turno dei gironi. Non è andata granché neanche contro la Polonia nella giornata conclusiva del Girone D: 1-1, rete su rigore del fuoriclasse oggi al Real Madrid. E col Belgio? Altro autogol, stavolta di Vertonghen su iniziativa di Kolo Muani. Insomma, la Francia è ben distante dall'essere una macchina da gol che possa esaltare davvero Kylian assieme a Thuram, Dembelé, Griezmann e Kolo Mouani. Ma ha subito fin qua solo un gol. Stesso copione contro il Portogallo: è finita 0-0 dopo 120 minuti complessi e tutto sommato equilibrati. Sono stati decisivi i rigori: Joao Felix ha colpito il palo, i cinque specialisti dei transalpini hanno fatto centro. E via in semifinale.
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