Le partite più importanti fra Inghilterra e Italia: da Capello al rigore di Saka

Inghilterra-Italia significa storia del calcio. A Wembley ma non solo, le sfide contro i maestri del gioco sono sempre state ricchissime di fascino. E più di una volta sono entrate nell'album dei ricordi azzurro.

Ad esempio, indimenticabile il primo successo della nostra Nazionale a Wembley. Nel 1973 l'amichevole di preparazione al Mondiale tedesco finì 1-0 per noi, rete storica di Capello.

Contro gli inglesi abbiamo giocato due volte ai Mondiali. Collezionando due vittorie, peraltro. Nel 1990 fu 2-1 azzurro nella gara più amara, la finale per il terzo posto di quel Mondiale che doveva tingersi di azzurro: magra consolazione, quella di Schillaci che grazie alla concessione di Baggio poté battere il rigore finale del 2-1 che gli consegnò il titolo di capocannoniere del torneo. Bene anche nel 2014: 2-1 per l'Italia di Prandelli nella gara d'esordio in Brasile. Pareva il prologo ad un promettente Mondiale, fu una disfatta: gli azzurri persero poi contro Costa Rica e Uruguay, e uscirono a braccetto con i deludenti inglesi.

Ottimi ricordi anche agli Europei. Anche qua ci sono due precedenti, decisamente più dolci. Nel 2012 l'Italia, dopo lo 0-0 dei 120 minuti, superò ai rigori gli inglesi nei quarti: decisivo il penalty di Diamanti. E poi l'indimenticabile Euro 2021 e la finalissima di Wembley: il rigore parato da Donnarumma a Saka è l'istantanea simbolo del torneo, quella che ci ha dato la Coppa.

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