Nella vita di un giovane calciatore non dovrebbe esistere soltanto il pallone. Ayyoub Bouaddi l’ha capito subito e non ha mai trascurato lo studio, sebbene gli impegni con il Lille stiano diventando sempre più frequenti. Gli allenamenti con l’U19, quelli in prima squadra con Fonseca e le partite. Giovedì scorso ha esordito tra i grandi in Conference League contro il Klaksvik: titolare davanti alla difesa. Novanta minuti che gli sono valsi un record storico. Il centrocampista francese è diventato il più giovane di sempre a esordire in una competizione europea: 16 anni e 3 giorni. Ha superato i più famosi colleghi Moukoko del Borussia Dortmund e Yamal del Barcellona. Come il talentino blaugrana, anche Bouaddi è un classe 2007. Con gli studi è un anno più avanti rispetto ai compagni e a marzo ha vinto un concorso scolastico per ragazzi che praticano sport a livello agonistico. Ha esposto la sua tesi all’Eliseo davanti alla Première dame Brigitte Macron. Bravo con le parole, oltre che con i piedi.
IL PROFILO
Non solo Yamal e Moukoko: chi è Bouaddi, il più giovane a esordire in Europa
Scoperto due anni fa
—"Era completamente a suo agio in mezzo al campo in Conference. Quando due estati fa l’ho visto giocare, non me lo sono lasciato scappare”. Mickaël Delestrez è l’ex direttore del centro di formazione del Lille, il primo a dare fiducia ad Ayyoub: “Giocava nel Creil, un piccolo club che ha lanciato tanti talenti. È arrivato nel nostro centro sportivo a 14 anni, in settimana si allenava con l’U15 e nel weekend giocava già con l’U17”. Jean-Michel Vandamme è l’attuale responsabile tecnico dell’Academy del club francese, la scorsa estate ha fatto firmare a Bouaddi il primo contratto da professionista fino al 2026: “Che alla sua età abbia debuttato tra i grandi è sorprendente, lo è meno per chi come me lo conosce bene. Uno straordinario esempio di un ragazzo di valore, sia in campo che fuori, con un’ottima educazione”.
La fiducia di Fonseca
—Il giovane Bouaddi lo si racconta con le parole di chi ha scommesso sul suo talento fin dall’inizio: “È un giocatore costruito per andare lontano”, il presidente del Lille Olivier Létang ne è assolutamente certo. Per il centrocampista anche otto presenze e tre gol con la Francia U16. Il classe 2007 nel suo club si divide tra U19 e squadra B, è troppo avanti per giocare con i pari età. E Paulo Fonseca lo tiene d’occhio. Sa quanto vale, ecco perché in Conference ha scelto di schierarlo titolare. Ayyoub ha confermato le aspettative del tecnico con una gara ordinata: tanti contrasti vinti e 90% di precisione nei passaggi. Ha festeggiato i 16 anni appena tre giorni prima dell’esordio da professionista. Dopo la gara, l’allenatore portoghese ha detto: “Abbiamo guadagnato un giocatore per il futuro, ha tanta personalità e qualità”. Al Lille è nata una nuova stella, adesso se n'è accorta tutta Europa.
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