Si conclude la fase a gironi di Champions, il campo ha dato i suoi verdetti: le big spagnole (tranne il Siviglia) tutte prime nei propri gruppi, l'Italia porta avanti tre rappresentanti mentre il Milan scende in Europa League, l'Inghilterra perde United e Newcastle. Ma a caratterizzare il mercoledì di Champions è stata anche un'interessante curiosità riguardante i marcatori.
la curiosità
Non è una Champions League per vecchi: ecco chi ha segnato nell’ultimo turno…
Dei 31 gol segnati il mercoledì, infatti, ben 16 (più della metà, dunque) sono stati segnati dai giocatori nati dopo il primo gennaio 2000. Insomma, non è una Champions per vecchi e il ricambio generazionale comincia a intravedersi per davvero. Non nelle italiane, però: nel Milan vanno a segno il '98 Pulisic e il '99 Chukwueze, la Lazio resta a bocca asciutta a Madrid. Ma a guardarsi intorno c'è da stropicciarsi intorno: Zaire-Emery (classe 2006) consegna la qualificazione al Psg, altri due 2006 come Ilenikhena e Guyu illuminano Anversa-Barcellona. E poi il 2005 Vermeeren (anche lui dell'Anversa), i 2004 Eguinaldo (Shakhtar) e Minteh (Feyenoord), il solito Sesko (2003 del Lipsia).
In vetrina anche i giovani fenomeni del Manchester City schierati contro la Stella Rossa: a segno i 2003 Hamilton e Bobb. Completano la classifica marcatori "young" del mercoledì Palma e Lagerbielke (Celtic), Ferran Torres (Barcellona), Colley (Young Boys), Adeyemi (Borussia Dortmund), Conceicao (Porto) e Sikan (Shakhtar).
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