Thiago Motta, futuro alla Juve? Quando voleva giocare con il 2-7-2

Thiago Motta ha fatto l'impresa. Alla guida del suo Bologna ha portato la squadra in Champions League dopo 60 anni dall'ultima volta. Era dalla stagione 1964-65, quella dopo lo scudetto, che il club rossoblù non raggiungeva la principale competizione europea. Adesso dopo una stagione straordinaria il futuro dell'allenatore è tutto da decidere.

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La folle idea di Thiago Motta

Thiago Motta ha iniziato ad allenare nelle giovanili del Paris Saint-Germain, ultimo suo club da giocatore, nel 2018-19. Ci è rimasto un anno, prima di arrivare in Italia al Genoa. Durante l'esperienza da tecnico in Francia, in un'intervista alla Gazzetta, aveva parlato del 2-7-2: la sua idea di gioco si rispecchiava in quel modulo. L'allenatore l'aveva spiegata così: "Il calcio non è il biliardino, non contano i numeri, ma i movimenti. Puoi essere super offensivo con il 5-3-2. E difensivo con il 4-3-3. Per me la squadra si può leggere anche da una fascia all’altra e giocare con il 2-7-2. Due laterali, sette in mezzo al campo compreso il portiere che avvia l'azione e due nella fascia opposta”.