Da Zuniga a Cavani: che fine hanno fatto gli azzurri dell’ultimo Napoli-Juve di Mazzarri

Sono passati dieci anni dall'ultima volta di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli contro la Juventus: era il 13 marzo 2013, la partita finì 1-1. Reti di Chiellini e Inler. Ad allenare i bianconeri era Antonio Conte. Ma che fine hanno fatto gli undici azzurri in campo in quella partita?

Chi è rimasto nel calcio e chi vive su un'isola deserta

Partiamo dal portiere: Morgan De Sanctis, attualmente direttore sportivo della Salernitana. In difesa c'era l'uruguaiano Britos, oggi 38enne. Era tornato nel suo Paese e fino a qualche anno fa giocava fra i dilettanti. Per sei mesi all'anno vive su un'isola deserta insieme alla famiglia, poi torna in Uruguay. Non ha i social ed è impossibile da rintracciare. Insieme a lui c'era Paolo Cannavaro, il suo ultime incarico è stato quello di vice allenatore al Benevento fino a febbraio 2023 insieme a suo fratello Fabio. Il terzo era Campagnaro, che ha chiuso la carriera da calciatore a Pescara, e in Abruzzo aveva cominciato ad allenare. Ma nel 2021 si è fermato.

Esterno destro di centrocampo era Christian Maggio, oggi 41enne, ma fino a giugno 2022 in campo con il suo Vicenza: oggi si è ritirato. Inler, autore dell'unica rete del Napoli, gioca ancora al Besiktas e ha 39 anni. Behrami lavora come talent a Dazn, Zuniga ha un'azienda agricola e una scuola calcio in Colombia.

Hamsik è proprietario di un club in Slovacchia ed è team manager della nazionale. Pandev è il presidente del Brera, club dilettantistico di Milano che ha scelto di trasferirsi in Macedonia per giocare il campionato del Paese. Mentre Cavani è ancora in campo con il Boca Juniors.

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