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La terza gemma di Sinner vale il primo posto nel girone e il pass guadagnato per le semifinali. L'azzurro ora sogna in grande per davvero e lo dimostra superando 2-1 (6-2 5-7 6-4) il danese Rune in due ore e mezzo, mandando in delirio il pubblico italiano. Un risultato che premia anche Djokovic, secondo nonostante la vittoria sofferta in tre set contro Hurkacz.
Primo set a senso unico. Jannik lo chiude sul 6-2 in poco più di mezzora con 3 ace, il 50% di prime in campo e appena 4 punti persi in battuta. Zero palle break concesse all'avversario che invece commette 6 errori non forzati (1 solo invece per Sinner!). Poi Rune inverte faticosamente la tendenza e tenta di risalire la china, tenendo il servizio in modo più deciso e calando il break sul 6-5, prendendosi il set con Jannik dolorante alla schiena.
Sinner pare non al meglio non concede nulla. Anzi, si salva dal 3-5 e strappa il servizio per portarsi lui 5-4, prima di servire per il match. I numeri complessivi dicono che l'azzurro ha calato 11 ace e servito con il 58% di prime, guadagnandosi con la prima l'84% dei punti. Meglio per pulizia dei colpi (36 vincenti a 33) e precisione (10 errori non forzati contro i 12 di Rune). Ora è semifinale a braccetto con Djokovic.
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