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Sinner c'è! La vittoria per due set a zero contro Machac vale l'accesso alla semifinale dell'Atp Miami. Finisce 6-4 6-2 contro il ceco per uno Jannik che concede una sola palla break in tutta la gara (salvandola, peraltro) e ne sfrutta quattro per chiudere la partita in un'ora e mezzo. Ora la semifinale contro una garanzia del cemento: il solito Daniil Medvedev, muro di gomma che ha superato 6-2 7-6 il cileno Jarry dopo una sfida durata un'ora e 42 minuti.
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Sinner-Medvedev è una classica ormai nel circuito Atp. I precedenti sono ben 10 e la notizia è che il russo è in vantaggio rispetto all'azzurro nel conteggio totale delle vittorie. Con una nota, però: è vero che Medvedev ha vinto 6 partite, ma nelle ultime 4 ha sempre trionfato Sinner. Soprattutto in quella che valeva di più, ovvero la finalissima dell'Australian Open del 28 gennaio scorso: due mesi fa l'azzurro vinse 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 dopo una sfida epica, leggendaria. Con una rimonta da fuoriclasse che è valsa il suo primo Slam in carriera.
Altra curiosità. L'ultima sconfitta di entrambi è arrivata contro Carlos Alcaraz. Sinner ha perso in semifinale a Indian Wells contro lo spagnolo, Medvedev è caduto nell'atto successivo, quello che metteva in palio la coppa. E a Miami Carlos è dall'altra parte del tabellone, voglioso di replicare...
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