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La forza a tutto braccio di Ben Shelton ha castigato Jannik Sinner. L'altoatesino alza bandiera bianca agli ottavi di finale di Shanghai dopo due ore e mezzo, cedendo alla potenza dell'americano che è stato rivelazione agli ultimi Us Open sbarcando in semifinale, dove ha ceduto solo contro Djokovic.
A Jannik non è bastato un bel primo set, chiuso sul 6-3: nei successivi parziali ha accusato l'energia del tennis di Shelton. Nel secondo, ad esempio, l'americano ha calato la bellezza di 8 aces, mantenendo una prima di servizio sul 74% e concedendo zero palle break. Impressionante la statistica dei colpi vincenti: 15-1 per Shelton, con soli 4 errori non forzati. Decisamente più equilibrato il terzo set, vinto al tie-break dopo un'ora e un quarto di battaglia. Ma l'americano ha dato comunque la sensazione per tutta la gara di essere più in palla: nelle statistiche complessive si nota come prevalga per numero di vincenti (36-31), mentre Sinner commette più errori non forzati (13-9). Ora il quarto con Korda.
Nelle altre gare Jarry, che ha superato Sonego agli ottavi, supera anche Schwartzmann ed è il primo a garantirsi le semifinali. Nella parte bassa invece si attende Hurcacz-Marozsan.
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