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Che il torneo di Stoccarda sia la volta buona per rilanciare definitivamente Matteo Berrettini? Difficile dirlo, almeno per ora: l'azzurro ha superato soltanto il primo turno, regolando 7-6 5-7 7-5 il russo Safiullin dopo una battaglia durata quasi tre ore. Matteo sta cercando la forma ideale per Wimbledon, lo Slam a cui da sempre è più affezionato. Nel 2021, a Londra, raggiunse infatti la finalissima, poi persa contro Nole Djokovic.
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A Stoccarda comunque la stagione dell'erba è iniziata bene per Berrettini. Che ora, al secondo turno, si prepara a sfidare Shapovalov. Sfida equilibrata sulla carta, i precedenti dicono che il canadese è avanti 2-0: si impose infatti nel 2018 (torneo di San Pietroburgo) e nel 2019 (Coppa Davis). Chissà che stavolta a Matteo non riesca lo scherzetto. In caso di vittoria ai quarti incrocerebbe uno tra Shelton e Duckworth, mentre in semifinale il sogno sarebbe il derby azzurro contro Musetti (atteso da Koepfer). Ma la strada è ancora molto, molto lunga...
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