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Il primo Slam dell'anno, quello di Melbourne, premia gli italiani. Dopo le qualificazioni di Sinner e Arnaldi, accedono al secondo turno anche Flavio Cobolli e Lorenzo Musetti: gli azzurri fanno 4 su 4 e ora sognano l'en plein con le gare di Sonego e Zeppieri.
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Assomiglia molto a un'impresa quella di Flavio Cobolli che estromette dal torneo il numero 18 Jarry. Il cileno finisce ko dopo oltre 4 ore di battaglia: finisce 6-4 3-6 6-3 2-6 7-5 per l'azzurro che gioca senza timori reverenziali e tira fuori una prestazione da incorniciare. Per Cobolli si contano 14 ace e un buon 73% con la prima di servizio. Precisione e cinismo, nell'approfittare degli errori non forzati dell'avversario (addirittura 55: una mostruosità, in confronto ai 30 di Cobolli). Bene anche nei vincenti: 41-37 per l'azzurro che al prossimo turno incrocerà il russo Kotov. Pronostico a sfavore, ma a chi importa?
Più agevole, anche se dal punteggio finale non si direbbe, il compito di Musetti che elimina il francese Bonzi. I primi due set finiscono nelle casse dell'azzurro ma sono tiratissimi e si prolungano entrambi al tie break. Il francese prova a riaprirla nel terzo, prima di crollare 6-2 nel quarto parziale che dura meno di 40 minuti. Lorenzo vince per tenacia anche senza giocare una partita brillantissima: nei vincenti prevale Bonzi (50-36) ma la partita si decide a favore di Musetti in termini di precisione: per l'azzurro solo 34 errori non forzati, mentre l'avversario ne colleziona addirittura 61. Ora testa al prossimo match con un altro francese, Van Assche.
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