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Sinner non si ferma più all'Australian Open. Il tennista azzurro è l'unico ad aver raggiunto i quarti senza aver perso un set. L'ultimo ostacolo prima della possibile semifinale contro Novak Djokovic (il serbo deve battere Fritz) è il russo Andrey Rublev, numero 5 del ranking.
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Il tennista moscovita ha avuto un percorso complicato all'Australian Open: ha vinto in extremis contro Wild e rimontato un set a De Minaur in una partita terminata a notte fonda. Se Sinner ha già mostrato una grande qualità di gioco, Rublev sembra essere rimasto lo stesso di sempre: tira forte con il servizio, tiene la diagonale con il rovescio.
Un dato statistico va evidenziato: Sinner è riuscito a superare i quarti di uno Slam solo una volta in cinque tentativi, l'anno scorso a Wimbledon, quando prima di arrendersi a Djokovic in semifinale vinse con un altro russo, Roman Safiullin. Rublev, invece, per nove volte è arrivato ai quarti senza mai andare oltre. La prima nel 2017 agli US Open, l'ultima l'anno scorso a Flushing Meadows, dove uscì con Medvedev.
L'altoatesino conduce per 4-2 negli scontri diretti con Rublev. Ha vinto sia sulla terra che sul veloce, curiosamente entrambe le sconfitte sono arrivate per un ritiro a partita in corso. Nel 2020, a Vienna, fu una vescica a costringere Sinner ad alzare bandiera bianca, mentre al Roland Garros di due anni fa l'azzurro abbandonò per un problema al ginocchio. Nella passata stagione si sono affrontati a Vienna e Miami e sono arrivate due vittorie in due set per Sinner.
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