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La tennista numero uno del ranking italiano ha ventidue anni e da qualche settimana ha vinto il primo titolo Wta 250 a Losanna: si chiama Elisabetta Cocciaretto, per tutti “Coccia”, numero 30 al mondo. La ragazza di Fermo ha fatto il salto di qualità: studia Giurisprudenza all’università e prima di Wimbledon ha dato Commerciale 1. Poi sull’erba si è arresa agli ottavi all’americana Pegua: 6-4 6-0.
Adesso il prossimo impegno in calendario è il cemento di Cincinnati, prima però c’è l’esame di Commerciale 2. Elisabetta conosce bene Musetti, hanno percorso la stessa strada nei tornei juniores, e potrebbero ritrovarsi insieme alle Olimpiadi in doppio. Il segreto di Cocciaretto è scrivere: “Appunto i miei pensieri e quello che devo fare in partita su un quadernetto – ha raccontato -. Lo faccio da qualche anno, non entro mai in campo senza carta e penna”.
Un lungo percorso
Nel 2019 ha vinto l’ITF di Nules conquistando il primo titolo nel circuito professionistico. L’anno successivo ha fatto il suo esordio in un Grande Slam agli Australian Open, sconfitta al primo turno dall’ex numero 1 al mondo Kerber. Dopo aver superato i problemi al ginocchio, nel 2022 la tennista azzurra ha debuttato a Wimbledon eliminata al secondo turno. A ottobre si è presa il primo titolo Wta 125 in Messico. Quest’anno ha stupito all’Open di Francia arrivando per la prima volta al terzo turno di uno Slam. Ora la soddisfazione del trionfo a Losanna e di essere la prima al mondo tra le italiane. Cocciaretto non vuole fermarsi, tra gli esami di Giurisprudenza e le vittorie sui campi da tennis.
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