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Parte col botto la finalissima di Coppa Davis fra l'Italia e l'Australia. Gli azzurri trovano il successo grazie ad Arnaldi che nel primo singolare supera Popyrin in due ore e mezzo. Finisce 7-5 2-6 6-4.
Primo set tirato, ci sono subito un break e un controbreak. Ma Matteo è sul pezzo anche se non colleziona statistiche indimenticabili col servizio: solo 44% con la prima, ma la funziona in fase di risposta (58% di punti vinti rispondendo alla seconda, contro il misero 26% dell'australiano). Si vince sui dettagli: Arnaldi piazza il break per andare sul 7-5 e cala pure 15 vincenti (9 per Popyrin).
Il buono mostrato nel primo set però sparisce subito dopo. Il secondo parziale infatti è un monologo dell'australiano che vince 6-2 in poco più di mezzora: 6 ace, 63% con la prima e due break strappati al momento giusto per pareggiare immediatamente i conti. A Matteo serve una svolta per non affondare nel terzo e decisivo set, e il servizio finalmente tiene: 59% con la prima, 8 palle break salvate su 8, mentre quando ha l'occasione di piazzare il break sul 5-4 non sbaglia. Non spettacolare, ma cinico quanto serve. Italia-Australia 1-0.
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