L'ANALISI

Il torneo di Phoenix potrebbe aver rilanciato Matteo Berrettini

Lorenzo Topello
Matteo Berrettini potrebbe essere tornato: lo dimostra il torneo di Phoenix. I numeri e le prestazioni dell'azzurro

Un weekend di piccole amarezze, quello del tennis azzurro. Non solo la sconfitta di Sinner a Indian Wells in semifinale contro Alcaraz che si è tenuto il numero 2 nel ranking (e ha poi vinto il torneo, contro Medvedev all'ultimo atto). Ma anche il ko proprio in finale di MatteoBerrettini. L'azzurro si è fermato all'ultimo atto del torneo di Phoenix, in Arizona, contro il portoghese Borges. Ma dalla settimana del Challenger 175 sono arrivate solo buone notizie su Matteo.

Per rimanere sempre aggiornato sulle notizie di tennis: clicca qui.

A fine gara il tennista romano ha dichiarato: "Sono contento di essere tornato ma triste per aver perso.  Pian piano il mio livello è cresciuto, partita dopo partita. Sto lavorando duro insieme al mio team, ed è bello essere di nuovo in campo. Penso che con la squadra siamo partiti bene: un torneo e una finale".

Un percorso finalmente convincente, quello di Berrettini che si è preso ben 4 vittorie prima dell'ultimo atto. Eliminati tre francesi di fila: Gaston, Cazaux e Atmane, prima della semifinale vinta contro l'australiano Vukic. Segni particolari? Il ritorno del servizio potente che abbiamo apprezzato immensamente a Wimbledon, tre anni fa: 10 ace contro Gaston e Atmane, addirittura 13 in semifinale. Una prima leggermente incartata in finale: 7 ace, 4 doppi falli. Ma Matteo ha comunque lottato: ha perso 5-7 6-7 in un match durato due ore, una battaglia. Dopo il ritiro per infortunio all'Australian Open nel secondo turno, la sensazione è che Matteo stia tornando. Chissà che il rilancio non sia dietro l'angolo.


Se vuoi migliorare la tua conoscenza sul mondo sportivo con analisi approfondite e sempre nuove sul Calcio, Basket, Tennis e Motori, rimani collegato con Gazzabet.news per scoprire tutte gli aggiornamenti di giornata.