IL PROFILO

La rincorsa di Jasmine: a Wimbledon mai oltre il 1° turno. Ora vuole fare la storia

Oscar Maresca
Jasmine Paolini proverà a conquistare il primo titolo Slam in carriera. Da Bagni di Lucca a Wimbledon, ecco la sua storia

Jasmine Paolini ha fatto l'impresa. Ha conquistato la finale di Wimbledon superando in semifinale la croata Vekic, ora affronterà la ceca Krejcikova. Si è presa il posto numero 5 nel ranking e ora sogna di essere la prima italiana a trionfare a Wimbledon. E pensare che da piccola era indecisa tra il nuoto e il tennis. Per fortuna ha scelto la racchetta. A Bagni di Lucca ricordano ancora i suoi primi colpi sulla terra rossa.

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Un lungo percorso

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La strada verso il successo di Jasmine Paolini è stata lunga. Fino al 2019 ha soltanto sfiorato la top-100 senza trovare continuità nel circuito Wta: tre partite vinte nel 2018, sei nel 2019, altrettante nel 2020. Poi la pandemia e la successiva svolta. Venti partite vinte nel 2021, il successo a Portoroz e la semifinale a Courmayeur: top-50 a un passo.

Altalenante il 2022, mentre l’anno scorso ha conquistato la top-30 e la finale di Billie Jean King Cup. Quello che sta succedendo nel 2024 è inimmaginabile: ottavi agli Australian Open, vittoria del Masters 1000 di Dubai e doppia finale Slam. Pensare che fino al 2023 non era mai andata oltre il primo turno a Wimbledon. Addirittura fino al 2019 non era mai riuscita neppure a qualificarsi. Il lavoro ha pagato. Meno male che da piccola si è innamorata del tennis.