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Quando nel 2020 Novak Djokovic chiudeva per la sesta volta in carriera la stagione da numero uno al mondo, il 16enne Luca Nardi vinceva il suo primo titolo da professionista all'ITF di Sharm el Sheiki superando in rimonta il ceco Pospisil. Nell'anno del Covid, il serbo chiuse conquistando il suo ottavo Australian Open e trionfando pure nel Masters 1000 di Cincinnati. Sempre in quell'annata si arrese in finale al Roland Garros contro Nadal.
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Oggi Nardi ha battuto il suo idolo a Indian Wells: "È un miracolo, in cameretta ho il suo poster". Le loro strade si sono incrociate quattro anni dopo. Perché, in quel 2020, Nardi raggiunse la prima finale in carriera a livello ITF riuscendo a imporsi in rimonta con il punteggio di 5-7 6-4 7-6(5), dopo due ore e 50 minuti di lotta, sul ceco Jaroslav Pospisil, che di anni ne aveva invece 39.
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