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Il Roland Garros di Jannik Sinner finora è stato spettacolare, ma potrebbe diventare leggendario. Anche il quarto di finale contro Dimitrov si è risolto in tre set in due ore e mezzo. L'azzurro viaggia che è una meraviglia, trovando reali difficoltà solo nel terzo parziale, quando subisce il break del bulgaro proprio nel game in cui poteva chiudere la partita, al servizio. Ma poi gioca un tie break senza incertezze e chiude 7-6 una gara che nei primi set lo aveva visto prevalere facilmente 6-2 6-4. Sinner approda alla semifinale e festeggia nel migliore dei modi la notizia che sta facendo il giro del mondo: quella che lo vede come nuovo numero 1 del ranking Atp dopo il ritiro di Djokovic.
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Jannik parte fortissimo, prendendosi due break nei primi tre turni di servizio del numero 10 al mondo. Comodissima chiusura sul 6-2 in 37 minuti. Nel secondo parziale la musica non cambia, anzi: subito break, poi ordinaria amministrazione fino al 6-4. Sinner potrebbe mettere le cose in chiaro anche nel terzo set, ma sul 5-4, servendo per il match, subisce il break del bulgaro che lo costringe al tie break. Nessuna esitazione: l'azzurro cala due mini-break nei momenti chiave e chiude 7-6.
I numeri lo vedono conquistare l'81% dei punti con la prima di servizio. Due palle break concesse in tutta la gara, di cui una salvata. Sinner conosce la forza del bulgaro e invece di esaltarsi nella costruzione (29 colpi vincenti di fronte ai 33 dell'avversario) preferisce limitare al minimo gli errori non forzati: i suoi sono 20, Dimitrov ne compie addirittura 49.
Ora testa alla semifinale: sarà sfida allo spagnolo Alcaraz.
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