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Un primo set assai negativo, poi Jannik Sinner emerge dalle sabbie mobili e diventa imprendibile. La sfida fra l'azzurro e il padrone di casa Corentin Moutet finisce 3-1; il transalpino centra la quarta partita su quattro chiusa al quarto set. Solo che stavolta, a differenza dei tre turni precedenti, trova l'amara sconfitta alla fine delle due ore e quaranta di gioco. Unica consolazione per il numero 79 del mondo: aver giocato uno splendido primo set, con ben 3 break conquistati e chiuso 6-2.
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Poi però è emerso Sinner. E la gara ha preso tutta un'altra via: 6-3 nel secondo parziale, col game decisivo che si rivela quello del 4-2 in cui l'altoatesino cala il break. E poi l'inserimento del pilota automatico: 6-2 6-1 nei successivi set. Sinner commette 5 doppi falli a causa di un velo di nervosismo e imprecisione, ma soprattutto mette a referto un buon 73% di punti vinti con la prima. Ci sono anche 40 colpi vincenti (30 quelli del francese) e 31 errori non forzati (Moutet ne commette addirittura 44).
Ora i quarti di finale. Per Jannik c'è l'ostacolo Grigor Dimitrov: quella al Roland Garros sarà la prima sfida in uno Slam fra i due. Il bilancio dice 3-1 per l'azzurro: l'ultima vittoria è dolcissima perché risale alla finale di Miami, 31 marzo scorso. Finì con un comodissimo 6-3 6-1.
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