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Poche ore dopo la vittoria di Cincinnati, il numero uno al mondo Jannik Sinner è stato trovato positivo al Clostebol dopo Indian Wells: una sostanza vietata. L'azzurro però è stato scagionato da ogni illecito dal Tribunale Indipendente, in quanto la contaminazione è stata ritenuta involontaria. L'atoatesino potrà quindi giocare regolarmente gli US Open, ma perderà i punti conquistati a Indian Wells e anche il montepremi.
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Nella nota ufficiale, ricondivisa poi da Jannik Sinner nei suoi profili social, è spiegato che la responsabilità della positività al Clostebol (meno di un miliardesimo di grammo) è del fisioterapista (Giacomo Naldi). Quest'ultimo ha usato una pomata con la sostanza in questione (non ne era a conoscenza) per curare un taglio sul dito e poi, senza guanti, ha curato varie lesioni cutanee sul corpo di Jannik causandone la contaminazione involontaria.
Sinner perde così 400 punti. La posizione di numero uno al mondo non è in discussione visto che con 9360 lunghezze ha ancora un vantaggio importante su Djokovic (7460) e Alcaraz (7360). Agli US Open dunque dovrebbe mantenere il primato.
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