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Jannik Sinner è un predestinato. Adesso ha fatto un altro passo nella storia: il numero uno al mondo ha trionfato agli Us Open e si è preso il secondo Slam in carriera. Mai nessun italiano prima di lui ci era riuscito. Per lui il 2024 è stato un anno perfetto: la Coppa Davis con l'Italia, i trionfi ai Masters 1000 di Toronto e Miami. Ma il giovane Jannik già da piccolo era una promessa dello sport. Oltre al tennis, praticava sci e calcio: "Stavo iniziando a vincere molto nello sci - ha raccontato Sinner -. Mentre non ero così bravo nel tennis. Ma mi sentivo piuttosto talentuoso in campo perché giocavo contro ragazzi che si allenavano tanto tutto l'anno e vincevo".
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Anche con il pallone non era male. Giocava a calcio nel piccolo club di Sesto Pusteria, era un attaccante e segnava almeno 25 gol a stagione. Ha smesso dopo un anno dedicandosi allo sci e al tennis. Poi si è sfilato la tuta da neve per allenarsi solo con la racchetta. E alla fine ha avuto ragione lui.
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