Quarti di finale di Wimbledon, ecco la sfida fra Sinner e Medvedev. Si fa sul serio, ora per Jannik arrivano le sfide che contano davvero inseguendo il sogno di vincere lo Slam in terra londinese. L'azzurro ci arriva dopo aver eliminato Shelton agli ottavi, in tre set.
L'ANALISI
Wimbledon, ai quarti è Sinner-Medvedev: prima volta sull’erba. I precedenti
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I precedenti
—Undici sfide giocate fra Sinner e Medvedev. Che preferiscono il cemento: 18 titoli su 20 vinti su quella superficie per Daniil, 12 su 14 per l'azzurro. Per la prima volta si gioca sull'erba, dopo 11 gare sul veloce: le prime 6 le ha vinte Medvedev, prima di 5 successi di Sinner. Il più pesante, ovviamente, è quello nella finalissima dell'Australian Open di fine gennaio, il primo Slam di Jannik.
Prima volta sull'erba
—E' la prima volta che la superficie dell'erba ospita il duello Sinner-Medvedev. Non è forse veloce come tanto tempo fa, ma i prati preferiscono i giocatori aggressivi, più che i palleggiatori. Servirà reattività anche sotto rete: Daniil, del resto, è più difensivo, il consueto muro di gomma che sa opporsi benissimo al gioco dell'avversario e commette pochissimi errori non forzati. Jannik invece preferisce assumere l'iniziativa e guidare con autorevolezza lo scambio: può diventare un fattore a suo favore. Sull'erba Sinner ha vinto il primo titolo ad Halle poche settmane fa. Il russo invece ha conquistato l'Atp Maiorca nel 2021.
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