Wimbledon è terminato. Ed è finito fra le mani di Carlos Alcaraz: il fenomeno di Murcia se l'è aggiudicato per la seconda volta in carriera, bissando in tutto e per tutto la vittoria dell'anno scorso, ancora contro Novak Djokovic. Ma stavolta a Carlos sono bastati tre set: 6-2 6-2 7-6 in neanche dure ore e mezzo per avere ragione del serbo che ha offerto una delle versioni meno pimpanti della sua carriera.
L'ANALISI
Wimbledon, Alcaraz batte Djokovic: il record di Carlos sulla scia di Federer
Lo Slam londinese finisce fra le mani del fenomeno di Murcia che ora punta ad un clamoroso primato di re Roger
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Si vince in precisione e intensità al momento della costruzione: Alcaraz conferma la tendenza prevalendo in colpi vincenti (42-26) ed errori non forzati (24 per lo spagnolo, uno in più per il serbo). E c'è un nuovo record a cui può ambire Carlos: non è solo il più giovane tennista mai finito al numero uno del ranking Atp, ma finora ha vinto tutte le finali Slam giocate. Siamo infatti a 4 su 4: Us Open 2022 (contro Ruud), Wimbledon 2023 e 2024 (contro Djokovic) e infine il Roland Garros 2024 (contro Zverev). Ora può puntare al record di 7 finali su 7 vinte da Roger Federer.
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