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Si può sognare ancora? Assolutamente sì. Non solo Sinner (che ha compiuto il suo dovere superando Kecmanovic e si è regalato la sfida contro Ben Shelton). A Wimbledon brilla anche la stella di Lorenzo Musetti: l'azzurro ha infatti vinto al quarto set contro l'argentino Comesana e ha fatto anche lui il suo ingresso agli ottavi dello Slam londinese.
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Era una gara da non sottovalutare, e si è confermata tale. Musetti contro Comesana non ha passeggiato, anzi: è finita 6-2 6-7 7-6 6-3 dopo tre ore e mezzo intense. Lorenzo ha avuto due palle break nel secondo set per provare a chiudere il conto in anticipo, ma non le ha sfruttate perdendo il parziale al tie break. Poi il riscatto, col 7-6 al tie break del terzo set e il 6-3 che chiude la gara. I numeri danno ragione a Lorenzo: 72% di punti con la prima di servizio, quattro palle break salvate su quattro. Ovvero zero break concessi. Si contano anche 42 colpi vincenti e 35 errori non forzati: non pochi, sicuramente, ma Comesana ne commette addirittura 59.
Sulla strada di Lorenzo Musetti nello Slam di Wimbledon ora c'è il francese Mpetshi Perricard, classe 2003. Ha vinto nel turno precedente contro Ruusuvuori in quattro set e ora sogna di fare lo scherzetto anche all'azzurro. La sua corsa a Wimbledon è partita addirittura dalle qualificazioni, se è vero che ha superato due turni cedendo al terzo contro Janvier, ma venendo comunque ripescato.
C'è un solo precedente fra Mpetshi Perricard e Lorenzo Musetti. Risale all'11 giugno, ai sedicesimi dell'Atp Stoccarda: è finita in due set per l'azzurro, ma è stata una vera e propria maratona. Si è chiuso infatti il match col doppio 7-6, ma in entrambi i tie break Musetti è dovuto arrivare fino all'11-9 per aggiudicarsi la gara.
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