Ecco Wimbledon, ecco il torneo preferito di Matteo Berrettini. Che sull'erba londinese si è regalato giorni indimenticabili nel 2021, quando riuscì nell'impresa di giungere fino alla finalissima. Si arrese solo contro Novak Djokovic in una delle annate più incredibili della carriera del serbo, capace di vincere a Wimbledon il terzo Slam su tre nel 2021. A Matteo rimase amarezza, ma anche enorme orgoglio per esser giunto fino all'atto finale. E la voglia di riprovarci. Ora, nell'edizione 2024 di Wimbledon, il tabellone lo mette di fronte all'ungherese Marton Fucsovics.
L'ANALISI
Wimbledon, per Berrettini c’è Fucsovics: occhio ai precedenti
Lo Slam londinese si apre con un avversario che Matteo non può sottovalutare. Ed è la prima volta sull'erba contro l'ungherese
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I precedenti
—Fucsovics, numero 69 del mondo, arriva a Wimbledon dopo aver perso due volte al primo turno negli ultimi due grandi tornei disputati. Vale a dire Roma (1-2 contro Muller) e il Roland Garros (secco 0-3 contro Tsitsipas). Ma contro Berrettini (ultimo match giocato dall'azzurro: la semifinale persa contro Giron ad Halle) ha un buon bilancio. I precedenti infatti dicono 1-1. Nel 2018, al Challenger di Irving, vinse Berrettini in due set. L'anno dopo Fucsovics si impose in tre set a Sofia. Entrambi i match si sono giocati sul cemento. Ora, sull'erba, potrebbe essere tutta un'altra storia. Magari in favore di Matteo.
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