A Wimbledon si comincia a fare sul serio. Sulla strada di Jannik Sinner, agli ottavi di finale, c'era Ben Shelton. Ma anche lo statunitense è stato ampiamente domato da Jannik che ha avuto la meglio nei tre set laciandosi così ai quarti di finale di Wimbledon. Un altro match a ritmi altissimi per Jannik, dopo il buon 3-0 rifilato a Kecmanovic nel turno precedente. Shelton, invece, esce di scena: ai sedicesimi aveva superato Shapovalov. C'è un altro italiano agli ottavi di Wimbledon: è Lorenzo Musetti, capace di superare l'argentino Comesana in quattro set.
L'ANALISI
Wimbledon, Sinner doma Shelton: il prossimo avversario ai quarti
Jannik incrocia lo statunitense nella gara che mette in palio un posto fra i migliori otto dello Slam londinese
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I numeri della sfida
—Sinner supera Shelton 6-2 6-4 7-6. Due set amministrati con ordine, mentre nel terzo ci vuole il lungo tie break (11-9) per avere definitivamente ragione dello statunitense. Jannik concede due sole palle break in tutta la partita e ne salva una, tenendo un buon 76% per quanto riguarda i punti vinti con la prima di servizio. Discreto equilibrio nello scambio: l'azzurro mette a segno, di poco, un numero maggiore di colpi vincenti (28-27). Ma è più attento a non sbagliare; 29 errori non forzati contro i 37 di Shelton.
Il prossimo avversario
—Ai quarti di finale di Wimbledon, ora, Jannik Sinner se la vedrà con Medvedev.
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