Una sfida spettacolare, indimenticabile. Il primo derby italiano sul Centrale di Wimbledon è da stropicciarsi gli occhi, termina giusto una ventina di minuti prima del coprifuoco e fa scrosciare di applausi la tribuna per quasi 4 ore. Sinner-Berrettini finisce 7-6 7-6 2-6 7-6. Una sfida straordinaria fra uno Jannik resiliente e un Berrettini che, con una forma così smagliante, difficilmente rimarrà a lungo il numero 59 del ranking. Un solo rimpianto: che la sfida si sia giocata così presto, già al secondo turno. Vince Jannik, che il 5 luglio sfiderà Kecmanovic con cui vanta 3 vittorie in altrettanti precedenti.
L'ANALISI
Wimbledon, i numeri del super match Sinner-Berrettini: e ora Jannik affronta…

LONDON, ENGLAND - JULY 03: Jannik Sinner of Italy meets Matteo Berrettini of Italy at the net following victory in his Gentlemen's Singles second round match during day three of The Championships Wimbledon 2024 at All England Lawn Tennis and Croquet Club on July 03, 2024 in London, England. (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
Per rimanere sempre aggiornato sulle notizie di tennis: clicca qui.
Sinner vince i tre tie break della sfida, Matteo dimostra di non avere come armi soltanto servizio e dritto. Certo, i 28 ace lo aiutano: il Martello picchia forte in ogni parziale, tranne forse proprio nei tie break dei primi due set, portati a casa da Jannik. L'altoatesino offre meno spettacolo (32 colpi vincenti contro i ben 65 di Matteo che dà prova di una forma smagliante, con una prestazione fra le migliori dei suoi ultimi tre anni), ma è cinico e preciso: solo 25 errori non forzati, mentre Berrettini ne commette quasi il doppio (48).
Sotto rete meglio Berrettini (65% di punti vinti contro il 55% di Jannik), mentre l'altoatesino colleziona più punti vinti con la prima: 82% contro il 71% di Matteo. Ma alla fine del match piovono applausi per entrambi e non potrebbe essere altrimenti. Dopo la spettacolare vittoria di Fognini su Ruud, il tennis italiano continua ad entusiasmare Wimbledon.
© RIPRODUZIONE RISERVATA