Peccato, peccato davvero per Jasmine Paolini. La tennista azzurra esce sconfitta contro Barbora Krejcikova nella finalissima femminile di Wimbledon. Vince la ceca 6-2 2-6 6-4, rimettendo in piedi una gara che sembrava scivolata di mano dopo un secondo parziale nettamente a favore di Jasmine.
L'ANALISI
Wimbledon, vince Krejcikova: i numeri del ko in finale di Jasmine Paolini

LONDON, ENGLAND - JULY 13: Barbora Krejcikova of Czechia poses with the Ladies' Singles Trophy alongside Jasmine Paolini of Italy with her Ladies' Singles Runner-Up Trophy following the Ladies' Singles Final match during day thirteen of The Championships Wimbledon 2024 at All England Lawn Tennis and Croquet Club on July 13, 2024 in London, England. (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
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C'era da riscattare un precedente negativo, per l'azzurra, che anche nel 2018 aveva perso contro Krejcikova. Ma l'inizio è tutto dell'avversaria che vince facilmente il primo set in mezzora. A Jasmine serve la pausa per riprendere fiducia nei propri mezzi e piazzare immediatamente il break nel secondo parziale, condotto con autorità fino al 6-2.
Rimessa in parità la situazione, entrambe danno tutto nel terzo set cercando di portare il match dalla loro parte. Zero brividi fino al 3-3, poi al settimo game Jasmine perde il servizio. Sul 5-4 la ceca serve per il match e Paolini ha dalla sua parte due palle break fondamentali per rimettere in piedi la partita. Ma non le sfrutta, lasciando il 6-4 finale alla ceca. Che ha la meglio dopo una gara equilibrata al servizio (serve col 72% di precisione contro il 73% di Jasmine). E' più propositiva Krejcikova: 28 colpi vincenti contro 19. Ma sbaglia anche di più: sono ben 37 gli errori non forzati contro i 23 di Paolini.
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